Con una prestazione dominante Mike Conway ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera imponendosi in gara 1 a Detroit. Per il Dale Coyne Racing si è trattato di una giornata trionfale, visto anche il terzo posto di Justin Wilson. Ha completato il podio Ryan Hunter-Reay.
La mossa decisiva è risultata essere quella di scegliere la giusta sequenza di gomme. Le Reds hanno mostrato un forte calo delle prestazioni dopo pochi giri, con le Blacks che permettevano di girare 1,5 secondi al giro più veloce. La scelta di montare nel secondo e nel terzo stint le gomme Blacks ha permesso a Conway di prendersi un largo vantaggio su Hunter-Reay, che girava su gomme Reds, che poi è riuscito a mantenere fino al traguardo. La gara è stata subito interrotta da una caution al primo giro, quando AJ Allmendinger ha tamponato Scott Dixon finendo a muro. Il pilota neozelandese è stato costretto a rientrare al pit per sostituire l’ala posteriore ma è riuscito a proseguire la gara. Al restart Conway allunga su Hunter-Reay, Alex Tagliani, Will Power e Dario Franchitti, mentre EJ Viso, che partiva dalla prima posizioni, arretra per problemi al turbo. Attorno al giro 25 cominciano i primi pit stop. Il primo a rientrare è Conway, ma il giro seguente Tagliani finisce fuori pista e Takuma Sato resta fermo in pista senza benzina. Esce la seconda caution, che permette ad Hunter-Reay di passare in testa davanti a Conway, Franchitti, Power ed Helio Castroneves. Al momento del restart è Dixon che comincia a risalire, passando prima Simon Pagenaud e poi Tony Kanaan portandosi al settimo posto alle spalle di Wilson. Al giro 34 nuova caution per un contatto tra Marco Andretti e Sebastian Saavedra che spedisce il colombiano a muro. Dopo che la gara è ripartita, al giro 44 Conway riesce a superare Hunter-Reay e comincia subito ad allungare, mentre terzo sale Wilson davanti a Power e Dixon. Attorno al 50° giro comincia la seconda fase di pit stop. Questa volta entra prima Hunter-Reay di Conway, ma la situazione cambia poco, col pilota inglese che deve solo amministrare un ampio margine. Dietro si apre una bella lotta per il terzo posto tra Wilson, Dixon, Castroneves e Franchitti, ma il pilota inglese riesce a resistere e portare a casa il podio. Sotto la bandiera a scacchi Josef Newgarden, Power, Graham Rahal e James Jakes completano la top ten, mentre un incidente a tre giri dalla fine conclude la gara di Ryan Briscoe, decimo al momento. Col quinto posto Castroneves si porta in testa al campionato con 182 punti, 3 di vantaggio su Hunter-Reay, 4 su Andretti, 14 su Sato e 21 su Wilson.
Conway partirà inoltre dalla pole position in gara 2, dopo aver ottenuto il miglior tempo assoluto nelle qualifiche. Jakes partirà al suo fianco, mentre la seconda fila sarà composta da Power ed Hunter-Reay e la terza da Viso e Pagenaud. Ancora dietro alcuni protagonisti attesi come Andretti quattordicesimo, Franchitti sedicesimo, Kanaan diciannovesimo e Sato ventunesimo.
Classifica finale:
1 – Mike Conway – 70 giri
2 – Ryan Hunter-Reay – 70 giri
3 – Justin Wilson – 70 giri
4 – Scott Dixon – 70 giri
5 – Helio Castroneves – 70 giri
6 – Dario Franchitti – 70 giri
7 – Josef Newgarden – 70 giri
8 – Will Power – 70 giri
9 – Graham Rahal – 70 giri
10 – James Jakes – 70 giri
11 – Tristan Vautier – 70 giri
12 – Simon Pagenaud – 70 giri
13 – Tony Kanaan – 70 giri
14 – Charlie Kimball – 70 giri
15 – James Hinchcliffe – 70 giri
16 – Simona De Silvestro – 70 giri
17 – EJ Viso – 70 giri
18 – Ed Carpenter – 69 giri
19 – Takuma Sato – 68 giri
20 – Marco Andretti – 67 giri
21 – Ryan Briscoe – ritirato
22 – Sebastian Saavedra – ritirato
23 – Alex Tagliani – ritirato
24 – Sebastien Bourdais – ritirato
25 – AJ Allmendinger – ritirato
Classifica del campionato: Castroneves 182, Hunter-Reay 179, Andretti 178, Sato 168, Wilson 161, Dixon 154, Hinchcliffe 143, 141 Kanaan, Pagenaud 126, 122 Kimball.