1. Alexander Rossi – 10 – Chi vince non può che prendere il voto massimo, a maggior ragione quando il risultato è uno dei più sorprendenti della storia della 500 Miglia;
2. Carlos Munoz – 9 – Corre con il cuore, nel finale dà il tutto per tutto ed alla fine viene beffato da chi meno ci si possa aspettare. Merita una vittoria ad Indy;
3. Josef Newgarden – 8 – Sempre nelle primissime posizioni, un’ulteriore attestato di maturità. È pronto per un top team.
4. Tony Kanaan – 8,5 – Scatenato ad ogni restart, nel finale forse non gestisce i consumi come ci si aspetterebbe da un veterano come lui;
5. Charlie Kimball – 7 – Non si vede mai per tutta la gara, però azzecca la stessa tattica di Rossi e risale posizioni nel finale;
6. JR Hildebrand – 7– Anonimo per gran parte della gara, si vede nel finale grazie anche ad una strategia diversa dagli altri;
7. James Hinchcliffe – 8 – Cala nel finale, ma per 3/4 di gara corre da campione. Meritava un risultato migliore;
8. Scott Dixon – 5,5 – Non si vede mai, sorprendente per uno come lui;
9. Sebastien Bourdais – 5,5 – Anche lui anonimo per tutta la gara;
10. Will Power – 5 – Un altro che ha passato una giornataccia, condita dall’errore in pitlane;
11. Helio Castroneves – 7,5 – Gara intelligente la sua, in progressione, determinata. Avrebbe avuto grosse possibilità di vittoria se il contatto con Hildebrand non gli avesse tarpato le ali;
12. Oriol Servia – 6,5 – Un buon mese di Maggio, la gara è stato il momento peggiore;
13. Marco Andretti – 6 – Una gara di alti e bassi, va giustificato perchè è stato rallentato da problemi quando stava risalendo;
14. Graham Rahal – 6,5 – Sfortunato al pit proprio quando stava risalendo;
15. Max Chilton – 5 – Assolutamente anonimo;
16. Jack Hawksworth – 6 – Partito dall’ultima fila, risale bene anche se si vede poco;
17. Alex Tagliani – 7 – Una bella rimonta dall’ultimo posto in griglia fino a guidare la corsa in qualche occasione;
18. Pippa Mann – 5 – Anche lei anonima per tutta la gara;
19. Simon Pagenaud – 7 – Nelle prime fasi era tra i più veloci, poi una penalità distrugge la sua gara;
20. Gabby Chaves – 6 – Tutto sommato non si comporta male per uno che una decina di giorni fa non aveva un volante;
21. Townsend Bell – 5 – Avrebbe fatto una gara straordinaria se non l’avesse rovinata con qualche mossa sconsiderata;
22. Matthew Brabham – 6 – Discreta gara per essere soltanto alla sua seconda in assoluto;
23. Bryan Clauson – 6 – Meglio di altre edizioni;
24. Ryan Hunter–Reay – 8 – Forse il più veloce in pista, poi Bell gli rovina la gara. E sarebbero pure compagni di squadra;
25. Spencer Pigot – 5 – Abbastanza deludente, in gara come per tutto il mese;
26. Takuma Sato – 6 – Al solito, gara da 7 e poi errore e tutto buttato al vento;
27. Mikhail Aleshin – 7 – Una bella gara e un bel mese di Maggio rovinato da un incidente;
28. Stefan Wilson – 5,5 – Gara anonima, va giustificato per la lunga inattività;
29. Conor Daly – 5,5 – Stava risalendo un passettino alla volta prima di commettere un erroraccio;
30. Buddy Lazier – 4 – Più che per lui il voto è per la squadra, che ha commesso tropi errori in pitlane;
31. Ed Carpenter – 4,5 – Tra i peggiori in pista sia nelle prove che in gara;
32. Sage Karam – 7 – Una grande rimonta prima di finire a muro forse per colpe non del tutto sue;
33. Juan Pablo Montoya – 3 – Gara disastrosa, degnamente chiusa contro il muro.